La metformina si dimostra promettente nel contrastare la tossicità da glucocorticoidi. - Featured image for article about steroid education
1 ottobre 20253 min

La metformina si dimostra promettente nel contrastare la tossicità da glucocorticoidi.

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Admin

Pubblicato il 1 ottobre 2025

Nuove ricerche evidenziano il potenziale di un farmaco esistente per mitigare gli effetti dannosi dei corticosteroidi, uno sviluppo con implicazioni significative sia per la pratica medica che per le normative anti-doping.

Un recente studio randomizzato controllato pubblicato su Diabetes Care. 2025 rivela che l'uso a breve termine di metformina può proteggere gli individui sani dalla tossicità indotta dai glucocorticoidi. Lo studio, intitolato "Short-term Metformin Protects Against Glucocorticoid-Induced Toxicity in Healthy Individuals: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial" di Susanne Thierry et al., suggerisce una via promettente per ridurre gli effetti avversi associati ai trattamenti con corticosteroidi.

I glucocorticoidi, comunemente chiamati corticosteroidi o "cortisone", sono una classe di ormoni steroidei ampiamente utilizzati in medicina per le loro potenti proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive. Sono vitali nel trattamento di condizioni come asma, allergie, malattie autoimmuni e alcuni tipi di cancro. Tuttavia, il loro uso, in particolare a lungo termine o a dosi elevate, è associato a una serie di effetti collaterali, tra cui aumento dei livelli di zucchero nel sangue, perdita di densità ossea, debolezza muscolare e compromissione della funzione immunitaria.

I risultati secondo cui la metformina, un farmaco utilizzato principalmente per trattare il diabete di tipo 2 migliorando la sensibilità all'insulina, può offrire protezione contro queste tossicità sono particolarmente degni di nota. Ciò potrebbe potenzialmente portare a strategie che consentano ai pazienti di beneficiare delle necessarie terapie con glucocorticoidi riducendo al minimo le loro complicazioni indesiderate.

Il Dilemma del Doping

Oltre alle sue implicazioni mediche, lo studio porta anche alla ribalta l'uso controverso dei glucocorticoidi nello sport. Come evidenziato in un commento che accompagna il risultato originale, "I glucocorticoidi sono tra le sostanze proibite dalla WADA (World Anti-Doping Agency)."

Gli atleti hanno storicamente abusato dei glucocorticoidi per il loro potenziale di ridurre il dolore e l'infiammazione, favorire il recupero e persino migliorare le prestazioni mascherando gli infortuni. Sebbene siano consentiti in base a rigide esenzioni mediche (Esenzioni per Uso Terapeutico - TUE), il loro uso generale in competizione è vietato a causa del loro potenziale di miglioramento delle prestazioni e dei rischi per la salute.

L'intersezione di questi risultati presenta uno scenario complesso:

  • Beneficio Medico: La metformina potrebbe rendere il trattamento con glucocorticoidi più sicuro per i pazienti che ne hanno bisogno.

  • Sfida Anti-Doping: Se la metformina diventasse ampiamente utilizzata per contrastare gli effetti collaterali dei glucocorticoidi, potrebbe teoricamente rendere ancora più complicato l'individuazione e la regolamentazione dell'uso illecito di glucocorticoidi nello sport. La presenza di metformina potrebbe offrire uno "scudo protettivo" che potenzialmente consente agli atleti di spingersi oltre i limiti, sebbene con significative considerazioni etiche e sanitarie.

Ulteriori ricerche esploreranno senza dubbio i meccanismi alla base degli effetti protettivi della metformina e il suo pieno potenziale clinico. Nel frattempo, questo studio rafforza la sfida in corso per le autorità anti-doping di tenere il passo con i progressi medici e i potenziali usi impropri di agenti terapeutici negli sport competitivi.